Novembre è un mese speciale perché è il mese del tartufo.

Questo Novembre è ancora un poco più speciale perché I Black Sabbath e Ozzy tornano insieme ricreando la line up degli esordi. Per maggiori info andate  qui.

Festeggiamo la lieta novella con un piatto reale: il tagliolino all'uovo al tartufo.

APRO PARENTESI Anche quest'anno si è celebrata la solita speculazione su questo prodotto. Ci hanno raccontato che non è cresciuto, che ce n'era poco e che quindi, come ogni anno il prezzo è dovuto aumentare. Siamo a 3.000 € al Kg.

La domanda è: ma se per caso un anno cresce in abbondanza ce lo faranno mai lo sconto? CHIUSA PARENTESI

INGREDIENTI x 4 persone

- 30 gr di tartufo bianco

- 500 gr di tagliolini all'uovo

- burro 200 gr

- sale

PREPARAZIONE

Pulisco con spazzolino morbido e panno bagnato i tartufi. Consiglio: se avete molto tartufo lo portate un pò a me oppure pulite solo quello che pensate di mangiare perché finché resta nella terra il tartufo si conserva, altrimenti va consumato in fretta.

Metto i taglioni a cuocere.

Faccio sciogliere a BAGNOMARIA il burro. Dico bagnomaria perché non deve soffriggere.

Gratto sul burro fuso un pò del tartufo per aromatizzare il burro.

Aggiusto di sale.

Scolo i tagliolini e con un pò di acqua di cottura amalgamo con il burro. Deve formarsi una cremina al tartufo.

Gratto il tartufo sulla pasta già nel piatto.

Semplice ma mi raccomando il tartufo è religione quindi il procedimento richiede attenzione solenne altrimenti rischiate di aver speso tanti soldi e di averli buttati.

DA ABBINARE CON

E allora vai col sabbath!!! Uno dei miei pezzi preferit. Vi consiglio anche la versione che il buon Michele Pattone alias Mike Patton fece con i Faith no More. Mi pare fosse su un LIve at Brixton Academy, avevo la cassettina mitica!!!

Stay Foolish, Stay Hungry,Stay Ozzy!!!

Ecco un primino con il mio crostaceo preferito: la vongola. Una squisitezza incredibile che mi sa sorprendere ogni volta, che si può abbinare in migliaia di maniere ma che sempre ti regala emozioni culinarie non indefferenti.

Il piatto è classico fatta eccezioni per tre particoalri che deciso di inserire per dargli un tocco, così, personale.

Primo il formato di pasta: scelgo la calamarata (vedi foto) perché lo spaghetto è meglio ma voglio vedere cosa succede e succederà una cosa straordinaria ovvero ci sta benissimo.

Secondo l'aggiunta di salvia al posto del prezzemolo.

Terzo lo zafferano, spezia che amo terribilmente e che trovo particolarmente sexy.

INGREDIENTI x 4 persone

- 450 gr di pasta tipo calamarata

- olio

- sale

- 2 peperoncini

- zafferano RIGOROSAMENTE in pistilli

- vongole quanto volete io abbondo per i motivi visti sopra

- pomodori ciliegini

- salvia un rametto con 5-6 foglie

- aglio

- 1 bicchiere d'acqua calda

- 1 bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE

Metto a bollire l'acqua e butto la pasta occorreranno circa 12-13 minti.

In una padella faccio rosolare l'aglio.

Aggiungo le vongole e sfumo con il vino bianco.

Una volta aperte le vongole (che avevo fatto spurgare) aggiungo i pomodorini e la salvia tritata.

APRO PARENTESI I pomodorini li taglio a metà e con un cucchiaino da caffè tolgo semi e acqua di vegetazione. Questo perché acqua e semi contengono la parte acida del pomodoro. Al contrario voglio che il mio piatto abbia il dolciastro dello zafferano e quindi annullo l'acidità del pomodoro. CHIUSA PARENTESI.

A parte metto i pistilli di zafferano in un bicchiere d'acqua calda.

Aggiungo l'acqua con lo zafferano al piatto.

Tolgo la pasta dall'acqua 2 minuti prima. La faccio saltare in padella con un mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta.

Le plat est pront.

DA ABBINARE CON

Fondamentalmente con tutto ciò che volete, le vongole e lo zafferano sono già sufficienti per un'esperienza estatica.

Visto che è il momento e tutto sommato la canzone pu poppeggiante non mi dispiace vi propongo i Nickelbeck, ma vi ripeto va bene quasi tutto.

Stay Foolish, Stay Hungry!!! One more time!

Pranzo domenicale. La carta propone un must di questo periodo ed una delle mie carni preferite: sua maestà il cinghiale.

Il re del bosco e dalle mie parti di boschi è pieno ergo dii cinghiali.

Questa volta ho proposto una variante del classico cinghiale in umido ovvero il Dolce Forte.

La ricetta è in realtà molto tradizionale così chiamata perché unisce al dolce del cioccolato il forte dell'aceto.

INGREDIENTI x 6 persone

- 800 gr di cinghiale già spezzettato

- 500 gr passata di pomodoro

- 50 gr di cioccolato fondente 70%

- 1 bicchiere di vino rosso (meglio se giovane e Chianti classico)

- 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso

- sedano

- 1/2 cipolla bianca

- sale e pepe

- olio EVO (non la macchina ma extra vergine di oliva)

PREPARAZIONE

In un tegame dai bordi alti scaldo l'olio e faccio imbiondire la cipolla che ho tritato a julienne.

Aggiungo il sedano tritato più grossolanamente.

Metto il cinghiale e gli faccio prendere colore per alcuni minuti e poi sfumo con il vino rosso.

Non faccio evaporare tutto il vino ed aggiungo la passata di pomodoro, aggiusto di sale e pepe.

Lascio cuocere a fuoco bassissimo per almeno due ore e mezzo.

Al termine della cottura manteco a fuoco spento il cinghiale con il cioccolato che ho tritato.

Aggiungo poi l'aceto e servo in tavola con poco sedano a crudo.

DA ABBINARE CON

Questo piatto è molto semplice. Ve lo consiglio calorosamente perché  è davvero una gradita sospresa in tavola.

È forte e dolce allo stesso tempo, quindi l'abbinamento che propongo è con un gruppo relativamente giovane ma che richiama sonorità tradizionali. Di sicuro impatto, proprio come il nostro cinghiale. E poi la chicca il cinghiale del rock sua maestà Lemmy.

Stay Foolish, Stay Hungry!!!

Domenica 30 Ottobre concerto dei Negramaro a Firenze.

Premetto che non sono un loro grandissimo fan però fortunatamente il concerto è stata una paicevole sorpresa.

Molta scenografia, led, schermi.

Malino l'acustica del Mandel forum.

Per il resto un gruppo giovane per giovanotte, con qualche momento alto ed altri un poco più piatti.

Siamo ancora ad inizio carriera, ma certamente un inizio promettente.

In attesa di qualche virtuosismo

nella scrittura delle canzoni oltre che nella voce per ora ci accontentiamo.

A Giuglià se posso nu consiglio, non ammiccare solo alla schiera di ragazzette votate al Pop, prova ad alzare l'asticella.

Ormai il successo ce l'hai, prova a fare anche grande musica.

P.s.Nell'immagine Giugliano allo specchio durante il concerto.

P.p.s peccato che la mia canzone preferita dei Negramaro non l'abbiano suonata, ve la propongo.

Always stay Foolish, Stay Hungry!!!

I primi freddi hanno una funzione sociale. Ti fanno stare in casa e ti costringono a cercare alternative al divano. La prima alternativa è ben nota e divertente.
La seconda è altrettanto divertente e pure gustosa: la pasta all'uovo in coppia.

INGREDIENTI x 4 persone

4 Uova
400 gr di farina 00
Sale

PREPARAZIONE

Stendere la farina con la fontana al centro.
Rompere le uova e sbatterle sulla farina.
Aggiustare di sale e cominciare ad impastare.
Dopo 10-15 min di lavoro dovreste avere una bella palla omogenea di pasta.
Avvolgerla in pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo per almeno mezz'ora.

Cominciare a stendere la pasta con un mattarello fino a che non si raggiunge lo spessore desiderato.
Io la preferisco molto fine.
Dopo tagliare dalla sfoglia il formato desiderato.
Io ho preparato delle tagliatelle e dei maltagliati.

DA ABBINARE CON

A questo giro propongo Coldplay. Ma niente regge il confronto con la pasta il vero oro in cucina.
Stauy Foolish, Stay Hungry!!!!!