Rock of ages, lo avete visto? Rock of Ages è l'ultimo film di Adam Shankman, il regista di HAIRSPRAY.

Il film è la messa su pellicola di un musical di successo di Broadway.

La trama.

Siamo a Hollywood, locus amoenus del rock anni 80. La casa dei fusò, dei capelli cotonati e colorati e della canotte truzzissime. Un gruppo di reazionari, repubblicani e scassacazzi vuole far chiudere il chiassoso e celeberrimo locale Bourbon qualcosa, (praticamente l'equivalente del noto Whisky a Go Go.) perché fomentatore di idee malsane e malvagie cioè rock.

Nel frattempo arriva in città la classica biondina in cerca di sfondamento musicale e maschile dalla campagna. Diciamo una specie di Coyote Ugly rock remastered. Lei viene rapinata appena arrivata, lui le trova un lavoro nel locale, lui vuole cantare, lei lo aiuta a superare l'ansia da prestazione.

Nel mezzo a tutto questo c'è Tom Cruise. Un cazzuto Tommaso Crociera.

La mia opinione.

Autoironico. Almeno questo. Perché per il resto chi ama il rock sa che quello dei Poison e di Bon Jovi è solo il lato glamour e fichetto del rock. Cazzo mettici gli Aerosmith. Ma vabbé.

Per il resto un truzzatissimo tentativo di esaltare gli ottanta musicalmente e fottutamente.

Mi è piaciuto? Sì per il motivo opposto per cui un film dovrebbe piacere. Perché se ami il rock, Rock of Ages fa ridere. Ma se fa ridere allora il film un suo senso ce l'ha.

Allora w ROA.

Una menzione particolare per PAul Giamatti e Tom Cruise. Straordinari. Accanto a loro sembrerei bravo pure io.

Guardatelo e fatemi sapere.