Pranzo domenicale. La carta propone un must di questo periodo ed una delle mie carni preferite: sua maestà il cinghiale.
Il re del bosco e dalle mie parti di boschi è pieno ergo dii cinghiali.
Questa volta ho proposto una variante del classico cinghiale in umido ovvero il Dolce Forte.
La ricetta è in realtà molto tradizionale così chiamata perché unisce al dolce del cioccolato il forte dell'aceto.
INGREDIENTI x 6 persone
- 800 gr di cinghiale già spezzettato
- 500 gr passata di pomodoro
- 50 gr di cioccolato fondente 70%
- 1 bicchiere di vino rosso (meglio se giovane e Chianti classico)
- 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
- sedano
- 1/2 cipolla bianca
- sale e pepe
- olio EVO (non la macchina ma extra vergine di oliva)
PREPARAZIONE
In un tegame dai bordi alti scaldo l'olio e faccio imbiondire la cipolla che ho tritato a julienne.
Aggiungo il sedano tritato più grossolanamente.
Metto il cinghiale e gli faccio prendere colore per alcuni minuti e poi sfumo con il vino rosso.
Non faccio evaporare tutto il vino ed aggiungo la passata di pomodoro, aggiusto di sale e pepe.
Lascio cuocere a fuoco bassissimo per almeno due ore e mezzo.
Al termine della cottura manteco a fuoco spento il cinghiale con il cioccolato che ho tritato.
Aggiungo poi l'aceto e servo in tavola con poco sedano a crudo.
DA ABBINARE CON
Questo piatto è molto semplice. Ve lo consiglio calorosamente perché è davvero una gradita sospresa in tavola.
È forte e dolce allo stesso tempo, quindi l'abbinamento che propongo è con un gruppo relativamente giovane ma che richiama sonorità tradizionali. Di sicuro impatto, proprio come il nostro cinghiale. E poi la chicca il cinghiale del rock sua maestà Lemmy.
Stay Foolish, Stay Hungry!!!